sabato 7 aprile 2012

La marca sul Passaporto: risposte a molti dubbi

Dal settembre 2007, la marca da bollo telematica ha sostituito quella cartacea che è stata dichiarata fuori corso. Attualmente sono disponibili presso le tabaccherie le marche per Passaporto in formato di contrassegno telematico.



La concessione governativa per passaporti (la marca da € 40,29) si riferisce all’anno legale, che decorre dalla data di rilascio del passaporto. La concessione governativa, apposta nel corso dell’anno, vidimata dalle autorità di Pubblica Sicurezza competenti al rilascio del passaporto oppure dal personale di polizia di frontiera, scadrà, in ogni caso, il giorno ed il mese corrispondenti a quelli di scadenza del passaporto.



Qualora il passaporto non venisse utilizzato, con continuità, per l’espatrio verso Paesi diversi da quelli aderenti all’Unione Europea (dove non è necessario apporre la marca), il contrassegno telematico potrà non essere apposto annualmente. Se ad esempio il passaporto fosse stato rilasciato il 13 giugno 2008, la validità della marca sarà fino al 12 giugno 2009, cioè esattamente un anno solare dall'emissione. Se si viaggia dal 5 al 10 giugno 2009, si è perfettamente in regola. Se, invece, si viaggia dal 10 al 15 giugno 2009, si sarà in regola solo fino al 12 giugno, ma dal 13 si avrà l'obbligo di applicare un nuovo contrassegno telematico da € 40,29. Se la marca da bollo non è in regola o assente, nessun organo di polizia può impedire l’imbarco e la partenza di un passeggero con valido e regolare passaporto italiano. L’assenza della marca da bollo provoca una mancanza che viene sanzionata con verbale direttamente in aeroporto, ma l’imbarco non può essere impedito poiché il passaporto è comunque valido fino alla data di naturale scadenza. Se sul passaporto è stata applicata nel passato una marca, ma non mi è mai stata validata, né dalla Questura né dalla Polizia di Frontiera, questa è ancora valida. La marca da bollo per essere valida deve essere annullata (con timbro e data) dagli organi competenti, e finché la marca rimane intonsa (non annullata) rimane valida. Se si volerà al di fuori dell'Unione Europea con un volo con scalo in un'altro paese dell'Unione Europea potrò anche non apporre la marca. Infatti si uscirà dall'Unione Europea in un altro paese, alle cui autorità di frontiera non importerà nulla se sul passaporto c'è o non c'è la marca. Per ulteriori informazioni sul Passaporto si può consultare il sito della Polizia di Stato Per ulteriori chiarimenti e per fare commenti siete liberi di scrivere a: advtourismconsulting@gmail.com

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