In genere, quando si compra un pacchetto turistico, oppure semplicemente un biglietto aereo ci si può vedere proporre una polizza assicurativa. In genere, solo chi ha avuto precedentemente problemi di salute in viaggio, oppure per problemi di salute, in casa o di lavoro non si è potuti partire si considera con attenzione queste proposte. E' infatti buona prassi non scartare a priori ogni proposta di assicurazione venga proposta, a meno di non essere già in possesso di una buona copertura assicurativa, come ad esempio quella offerta dalla propria carta di credito. Sia che si tratti di una copertura assicurativa di cui si è già in possesso, oppure di una che si deve decidere di sottoscrivere o meno sul momento, è bene tenere in debita considerazione le principali clausole di polizza e non solo il costo. In genere le polizze che vengono proposte sono quelle medico bagaglio, che possono anche essere già incluse "per forza" in un pacchetto turistico. In genere queste hanno massimali (il limite massimo di spesa rimborsato dall'assicurazione) molto bassi per il rimborso delle spese mediche in Italia, in quanto per la maggior parte questi costi vengono coperti dal Servizio Sanitario Nazionale, mentre possono diventare molto alti, perfino illimitati per determinati Paesi come ad esempio gli Stati Uniti d'America. Altro tipo di polizza è quella annullamento, che in linea di massima devono essere sottoscritte nel momento stesso della prenotazione del viaggio o dell'emissione del biglietto. Questo tipo di polizza prevede un rimborso delle penali di annullamento, cioè di quanto non viene restituito dal Tour Operator o dalla Compagnia Aerea in caso di rinuncia a partire dell'assicurato per motivi documentati. In genere questi motivi documentati sono ad esempio quelli di saluti, la revoca delle ferie, l'impossibilità di raggiungere l'aeroporto di partenza a causa della rottura della propria auto e per mille altri motivi diversi da polizza a polizza. Questo tipo di polizza diventa più utile oggi in quanto si stanno diffondendo penali pari al 100 % già nel momento dell'acquisto ad esempio di un biglietto aereo. Infatti, va ricordato che tutti i biglietti delle compagnie low cost non sono rimborsabili, nemmeno per quanto riguarda le tasse aeroportuali (sono la parte del costo del biglietto che va a coprire i costi di gestione degli aeroporti toccati dal volo). Le tasse aeroportuali, per quanto riguarda i biglietti delle compagnie tradizionali, erano rimborsabili. Ora invece, anche queste, almeno per le loro tariffe più economiche, non rimborsano più nulla. Viste queste premesse risulta evidente che avere o non avere una polizza annullamento fa veramente la differenza. Va detto che ogni polizza, salvo casi eccezionali, che si spera non si verifichino mai in quanto si tratta di decessi o malattie molto gravi, vi offre un rimborso con "franchigia", cioè deducendo una somma dal totale che non vi verrà risarcita e che è già stabilità in valore assoluto o in percentuale nelle condizioni di polizza.
Non rimane che segnalarvi alcuni ottimi prodotti assicurativi che potrete sottoscrivere da soli, nel caso non lo abbiano già fatto prima. Mondial Assistance vi propone ottimi prodotti, tra cui una famosa polizza Medica con massimale illimitato per USA e Canada. Altra proposta è quella di Columbus Direct che ha diverse particolarità, tra cui quella di poter stipulare l'assicurazione annullamento quando si vuole ed un'assicurazione di viaggio annuale.
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