giovedì 2 maggio 2013

Un traghetto low-cost per la Sardegna

Riproduzione integrale del post apparso su:  http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/timdettvp.php?id=5763

Contro il caro traghetti per la Sardegna, il tour operator Go in Sardinia corre in aiuto dei vacanzieri. Sono aperte infatti le prenotazioni per i collegamenti marittimi da e per l'isola. Dal primo giugno al 30 settembre il traghetto Kriti collegherà Civitavecchia e Livorno con Olbia e potrà trasportare sino a 1400 persone al giorno e 700 auto. Farà scalo ad Olbia, con partenze da Livorno e Civitavecchia. Questo grazie a un accordo tra il tour operator sardo e l'armatore greco Anek lines. Si annunciano tariffe super convenienti: due passeggeri con auto, ad esempio, spenderanno circa 80 euro, tasse incluse. L'iniziativa nata dal consorzio operatori turistici di Santa Teresa ha coinvolto altri imprenditori sardi, con titolari di alberghi, villaggi, agenzie di affittanza, agriturismo, camping, bed and breakfast hanno dato vita alla flotta gallurese. Ciascuno di loro ha investito una quota di 500 euro nel progetto. 16 i comuni che fanno parte del consorzio: Aglientu, Alghero, Arzachena, Budoni, Dorgali, Golfo Aranci, La Maddalena, Olbia, Orosei, Palau, Posada, San Pantaleo, San Teodoro, Santa Teresa, Siniscola, Trinità d'Agultu. La compagnia Go in Sardinia utilizza la nave Kriti I della Anek lines, capace di trasportare oltre 1400 persone con 134 cabine, 208 poltrone e 700 auto e camper con la sistemazione camping on board. La nave è lunga 191,84 metri e larga 29,40. Dispone di 3 bar, internet corner, bar sul ponte 7. Ristorante e ristorante self-service. Su www.goinsardinia.it si accede agli spazi riservati alle prenotazioni e alle offerte. 

Giancarlo Scolari

 

1 commento:

  1. Si tratta di un'idea intelligente. Ogni partecipante all'iniziativa ha investito solo 500 € in essa, ma le ricadute che questa avrà sulle singole attività partecipanti sarà notevolmente superiore. Finalmente si è fatto il gioco di squadra da cui tutti possono guadagnare, invece di farsi la guerra l'un l'altro.

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