Può succedere di pagare 89 € un volo da 30 € ed essere convinti di aver fatto l'affare. Oggi un noto sito di social shopping proponeva ad 89 € l'acquisto di un voucher che permetteva di ottenere un volo andata e ritorno in Europa, tasse incluse. Per poter utilizzare il voucher bastava andare sul sito indicato e procedere alla ricerca dei voli che si sarebbero potuti avere utilizzando il voucher. Inserendo un aeroporto di partenza a caso tra quelli proposti (ad es. Alghero) si poteva scegliere un aeroporto di destinazione tra quelli proposti. A questo punto venivano proposte date diverse in cui era possibile effettuare i voli (nel nostro caso abbiamo scelto il 29 settembre per l'andata e il 2 ottobre per il ritorno). A questo punto risultava chiaro che si trattava di un volo Ryanair, anche se il sito in questione non lo diceva. Così bastava collegarsi al sito della compagnia aerea per vedere quanto sarebbe costato lo stesso volo. In questo caso la differenza era notevole, in quanto sul sito di Ryanair lo stesso identico volo costava solo 30 € e se si voleva aggiungere altri servizi, come ad esempio il bagaglio in stiva lo si sarebbe dovuto pagare in entrambi i casi. La prova è ripetibile su una miriade di altre combinazioni di volo, questo perchè il sito in questione è nient'altro che un filtro che mostra tutti i voli al di sotto di un valore predeterminato. Sarà certamente impossibile trovare un volo che valga più di 89,00 €, perchè in questo caso vorrebbe dire che i gestori del sito in questione lavorerebbero per fare beneficienza e non per guadagnarci. La differenza tra il valore del voucher, dedotte le comissioni pagate al sito di social shopping che ha promozionato l'offerta, ed il valore reale del biglietto è il margine del gestore del sito in questione. Senza voler fare in tasca i conti a nessuno, anche perchè non sarebbe possibile, visto che molti valori sono informazioni riservate, su questa singola transazione si sarebbe guadagnato ameno 25 €, ipotizzando una comissione del 35 % pagata al gestore del sito di social shopping. Comunque sia, se non si fosse indagato, si sarebbe stati convinti di aver fatto un vero affare spendendo 59 € in più per lo stesso volo, solo perchè il sito dove si è utilizzato il voucher ci aveva detto di poterci far volare "quasi gratis". In questa storia c'è però un'aggravante. Il sito in questione non avverte chi utilizza su di esso il proprio voucher per acquistare un biglietto per un volo Ryanair, che questa compagnia, per il solo fatto di non aver acquistato il biglietto sul suo sito ufficiale, potrebbe cancellarlo senza fornire alcun indennizzo per la mancata partenza.
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