Saper ironizzare e prendersi in giro, anche in momenti tutt'altro che felici, è il modo più efficace per sconfiggere la paura, e far si che i nemici della libertà e fautori del terrore non prevalgano. Lo ha dimostrato in questi giorni la città di Bruxelles, nell’occhio del ciclone a seguito dei recenti fatti. La città e gli abitanti hanno gestito la situazione in modo inedito ed esemplare. Cosi i diversi enti del turismo belga, Visitflanders, Visit Brussels e Wallonie-Bruxelles Tourisme, hanno voluto dimostrare il loro sostegno alla capitale belga e ai suoi cittadini con un’iniziativa molto particolare, inviando "il nostro gatto a Bruxelles durante il #Brusselslockdown (il blocco di Brussel). Così lunedì 23 novembre una troupe si è recata nel centro di Bruxelles e, nonostante il blocco della città, ha incontrato buon umore e sorrisi tra cittadini e turisti e un incredibile numero di gatti". Durante gli interventi delle forze dell’ordine a Bruxelles, la polizia ha chiesto ai cittadini di non condividere sui social media informazioni e immagini relative alle perquisizioni poiché, involontariamente, avrebbero potuto danneggiare le operazioni in corso. Da quel momento la rete è stata letteralmente invasa da immagini ironiche e surreali di gatti, tutte con hashtag #BrusselsLockdown tanto che la polizia il giorno successivo ha ringraziato i "gatti" con una ciotola virtuale di croccantini.
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