venerdì 19 giugno 2015

Ad Asti apre un nuovo Modello d'Albergo: l'Albergo Etico

Ad Asti, il 18 giugno è stato inaugurato l'Albergo Etico, che, tra pochi giorni, si animerà con i suoi ragazzi che accoglieranno gli ospiti. Per chi non li conoscesse, si tratta di un movimento di rivoluzionari, capitanati dallo Chef Tony, al secolo Antonio De Benedetto, che, con il basco in testa, ha guidato un piccolo esercito alla conquista di un'ulteriore meta.



Il rivoluzionario Chef Tony 
 da il benvenuto agli ospiti dell'Albergo Etico 

 Il movimento è nato nel 2006 per rispondere ad un'esigenza pratica, quella di permettere ad un ragazzo affetto da sindrome di down di terminare i propri studi presso la scuola alberghiera. Lui è stato inizialmente  preso come stagista presso il ristorante Tacabanda di Asti gestito dai  Fratelli De Benedetto, dove attualmente lavora come cameriere. Nel corso di pochi mesi ha compiuto una vera e propria trasformazione, cambiando completamente le prospettive della sua vita e quelle della sua famiglia. Da questa esperienza, un gruppo di audaci visionari, che non avevano pregresse esperienze lavorative o vissuti familiari in questo specifico ambito, ha creato l'Albergo Etico, un progetto formativo che, dai fratelli De Benedetto, i gestori del Tacabanda, ha coinvolto man mano altre strutture ricettive. 

Due ragazzi dell'Albergo Etico 

Si è trattato di una rivoluzione copernicana, in quanto ci si occupa di ragazzi diversamente abili con un progetto che è imprenditoriale, e non assistenziale o caritatevole. Basta conoscere i ragazzi per capire il vero significato del termine diversamente abili, che non è un termine politically correct, ma che descrive la realtà di questi ragazzi che, con abilità diverse, sono perfettamente in grado di lavorare e di essere una risorsa, non un costo per la comunità. Ogni ragazzo è diverso dall'altro, e per questo deve seguire un percorso diverso per poter lavorare e gestire in modo autonomo la propria vita. Lo chef Tony ama dire che il metodo adottato, download, è ispirato a quello della Montessori. In questi anni l'Albergo Etico ha raggiunto diversi obiettivi, dando autonomia ed inserendo nel mondo del lavoro molti ragazzi affetti da sindrome di down. Un riconoscimento dell'attività svolta lo ha guadagnato ricevendo, nel 2012, il Civi Europaeo Praemium. Ora ha raggiunto un ulteriore traguardo, quello di aprire un vero e proprio Albergo, che possa fungere da modello per altre iniziative simili. Grazie all'aiuto di volontari e di sponsor privati ha riaperto, con questo innovativo gestore, l'Hotel Priore, chiuso da anni. 

La Reception dell'Hotel 

Gli interni sono stati completamente rivisti. Il cliente viene accolto in una reception dove, tra colori tenui e luminosi, campeggia sul pavimento l'albero, simbolo dell'Albergo Etico. Certamente tra queste pareti il cliente potrà trovare un eccellente servizio, in un ambiente ultra-confortevole, come potrebbe trovare in molti alberghi. Però troverà qualcosa di più, e di diverso, che può fare la differenza perché rarissimo: un'anima.

La hall dell'Albergo Etico 

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