Parità di condizioni per i passeggeri dei voli in ritardo, che saranno compensati in denaro al pari dei passeggeri vittime di voli cancellati. È quanto ha stabilito la Corte di giustizia dell’Ue specificando che, "nel caso in cui i passeggeri raggiungano la destinazione finale tre ore o più rispetto all’orario di arrivo originariamente previsto, possano chiedere alla compagnia aerea una compensazione forfettaria di importo compreso tra i 250 e 600 euro". Con la nuova sentenza la Corte ha così equiparato i diritti dei passeggeri che subiscono ritardi a quelli ai quali vengono cancellati i voli. "La perdita di tempo inerente a un ritardo del volo - puntualizza inoltre la sentenza della Corte di giustizia - costituisce un disagio non disciplinato dalla Convenzione di Montreal. Di conseguenza, l'obbligo di corrispondere una compensazione pecuniaria si colloca al di fuori dell’ambito di applicazione di tale convenzione ed è complementare al regime del risarcimento dei danni previsto da quest’ultima". Questa sentenza, come tutte quelle inerenti il trasporto aereo, sono disponibili nel sito web dell'ENAC.
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